Geo Barents, i nostri volontari in prima linea per l’accoglienza dei migranti

Si è mobilitata anche la macchina della Croce Rossa della Spezia per l’arrivo in porto, sabato 28 gennaio, della nave Geo Barents di Medici Senza Frontiere, che trasportava 237 migranti. Gli operatori della CRI di La Spezia, Ameglia, Follo, Levanto, Riccò del Golfo e Sesta Godano sono stati impegnati in porto, in Calata Artom, già a partire da sabato mattina per l’allestimento del sito di sbarco. Sono state montate in tutto sei tende da campo, tre delle quali hanno ospitato gli operatori sanitari dell’Asl (due tende sono state utilizzate per gli screening dei migranti e una per l’isolamento dei positivi al Covid-19). Nelle altre tende da campo sono stati ospitati gli operatori della Croce Rossa, quelli della Caritas per la distribuzione di vestiti e bevande calde e le donne e i bambini in attesa della registrazione da parte del personale della Questura.

La Croce Rossa ha messo a disposizione anche delle torri faro collegate a gruppi elettrogeni per l’illuminazione di Calata Artom durante le operazioni di sbarco, oltre a mezzi logistici per il trasporto di cose e personale. I volontari della Croce Rossa, inoltre, si sono occupati di supportare il personale della sanità marittima e dell’Asl durante lo sbarco dei migranti e di trasportare in ospedale a bordo delle ambulanze chi aveva bisogno di cure mediche.

“Abbiamo messo a disposizione il nostro personale e i nostri mezzi per supportare tutti gli enti coinvolti nell’organizzazione delle operazioni di sbarco – ha dichiarato il presidente della Croce Rossa della Spezia Luigi De Angelis – Sono state giornate di intenso lavoro, faticose e piene di emozioni. Voglio ringraziare tutti i nostri volontari che da sabato mattina sono stati impegnanti instancabilmente in porto, e i nostri responsabili d’area che si sono mobilitati già a partire dai giorni precedenti”.

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