Nave Vulcano, 45 volontari della Croce Rossa hanno accolto e trasportato in ospedale i bambini palestinesi in fuga dalla guerra

Una task force di elevata professionalità della Croce Rossa, formata da un totale di 45 volontari, è stata impegnata oggi, fin dalla prima mattina, nel porto della Spezia per l’accoglienza e il trasporto presso le strutture sanitarie dei 60 tra bambini palestinesi e i loro accompagnatori che sono sbarcati da Nave Vulcano. In coordinamento con la Prefettura, i Ministeri competenti, la Croce Rossa Nazionale e della Liguria, la Croce Rossa spezzina era in campo con 12 volontari, tra cui anche un medico, due ambulanze, un’automedica e un pullmino per trasportare i rifugiati all’ospedale Gaslini di Genova.

“Ringrazio i nostri volontari che anche in questa occasione si sono subito mobilitati rispondendo alla chiamata delle autorità competenti – commenta il presidente della Croce Rossa della Spezia Luigi De Angelis – In porto sono arrivate anche ambulanze CRI da fuori regione: sono stati coinvolti dall’Emilia i Comitati di Loiano, Bologna, Medicina e Lizzano in Belvedere, dalla Lombardia la Croce Rossa di Milano, dalla Toscana Lucca, Firenze e Bagno a Ripoli e dalla Liguria Genova e Follo, per il trasporto dei bambini palestinesi e dei loro accompagnatori agli ospedali Rizzoli di Bologna, Meyer di Firenze e Buzzi di Milano, oltre al Gaslini di Genova. In totale si sono mobilitati 45 volontari tra autisti, soccorritori, coordinatori, medici, infermieri, psicologi e mediatori culturali, con 16 mezzi tra ambulanze, automediche e minivan”.

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