Archivio notizie 2024

Sicurezza stradale, tornano gli alcoltest gratuiti in centro grazie al progetto della Croce Rossa sostenuto da SNA e Comune della Spezia

Saturday Night Live Croce Rossa La Spezia

Al via anche quest’anno “Saturday night live”, il progetto di educazione alla sicurezza stradale della Croce Rossa della Spezia giunto alla quinta edizione, con il sostegno del Sindacato nazionale degli agenti di assicurazione (Sna) e quest’anno anche del Comune della Spezia. Il progetto, che ha l’obiettivo di sensibilizzare i giovani spezzini a un comportamento sicuro prima di mettersi alla guida, evitando l’abuso di sostanze alcoliche, è stato presentato questa mattina dal Sindaco Pierluigi Peracchini, dall’Assessore alla sicurezza e alla Polizia Locale Giulio Guerri, dal Responsabile del progetto per SNA Tiziano Salerno e dalla Giovane della Croce Rossa della Spezia Matilde Martinelli. Come ogni anno, durante le serate della movida in centro città, grazie all’impegno di 60 Giovani della Croce Rossa spezzina verrà proposto ai ragazzi di sottoporsi gratuitamente all’alcoltest, di provare a eseguire un test sulla prontezza dei riflessi e di rispondere a una serie di questionari sui rischi dell’assunzione di alcol prima di mettersi alla guida, per valutare il loro grado di consapevolezza sul tema della sicurezza stradale.

Per l’edizione 2024 è stata anche introdotta una novità, quella del “quiz competitivo”, con i concorrenti che avranno la possibilità di prenotarsi per primi, attraverso due pulsanti bluetooth, per rispondere a domande sulla sicurezza stradale e sulle forme di dipendenza, appositamente riprodotte su uno schermo come in un quiz televisivo, e vincere alcuni gadget in palio. Gli screening (anonimi e gratuiti) organizzati dai Giovani CRI inizieranno nel weekend del 16-17 marzo e proseguiranno costantemente anche durante l’estate, per un totale di dieci serate. Durante l’ultima edizione di “Saturday night live”, su un totale di più di 1.200 alcoltest effettuati, in un caso su quattro chi presentava un tasso alcolemico superiore al limite di legge per guidare un veicolo aveva dichiarato che si sarebbe comunque messo alla guida, con tutti i rischi del caso per se stesso e gli altri. Il progetto, lanciato nel 2020 per la prima volta a livello nazionale dalla Croce Rossa della Spezia, ha ottenuto un notevole successo, tanto da essere replicato anche a Firenze, Milano e Brescia.

Il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini dichiara: "L'Amministrazione comunale sostiene con convinzione questa iniziativa promossa dalla Croce Rossa della Spezia, che mira a sensibilizzare attivamente ragazzi e ragazze sui rischi derivanti dall'abuso di sostanze alcoliche. Promuovere il divertimento sicuro è una priorità, specialmente considerando che l'uso di alcol tra i giovani è un problema sociale sempre più diffuso. Tutte le istituzioni devono collaborare sinergicamente per contenere questo fenomeno e promuovere la prevenzione anche supportando iniziative come questa. Ringrazio il presidente De Angelis e i giovani volontari per il loro impegno continuo in questa iniziativa, che ogni anno porta risultati significativi e meritevoli di riflessione”.

“La sicurezza stradale è uno degli obiettivi che ci stanno estremamente a cuore – dichiara l’Assessore alla sicurezza e alle politiche sociali Giulio Guerri – l’impegno su questo fronte è parte fondamentale del lavoro che stiamo portando avanti per garantire la sicurezza attraverso l’operato quotidiano della Polizia Locale che è in prima linea anche in importanti attività di prevenzione ed educazione.”

“Prosegue come ogni anno l’impegno della Croce Rossa per sensibilizzare i giovani spezzini sull’importanza della sicurezza stradale – ha aggiunto il presidente della Croce Rossa della Spezia Luigi De Angelis – Grazie al sostegno del Sindacato nazionale degli agenti di assicurazione e dell’amministrazione comunale, torniamo a responsabilizzare i ragazzi spezzini con un’attività che non vuole essere repressiva, ma al contrario di approccio e convincimento “alla pari”, tra ragazzi della stessa età. I risultati che abbiamo ottenuto nelle precedenti edizioni, in termini di numeri e interesse suscitato tra i ragazzi, ci lasciano ben sperare sul buon esito anche di questa quinta edizione”
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"Prosegue il nostro impegno – ha commentato Emiliano Ortelli, responsabile della Commissione nazionale Saturday Night Live per il Sindacato nazionale agenti – nel sostenere 'Saturday Night Live', poiché sentiamo il dovere, in quanto consulenti di assicurazione professionisti, di promuovere una guida maggiormente consapevole tra i giovani. Il progetto rappresenta un'iniziativa fondamentale per sensibilizzare le nuove generazioni sull'importanza della sicurezza stradale e sulle conseguenze derivanti dall'abuso di sostanze alcoliche. Siamo infatti convinti che iniziative come queste possano contribuire a rendere le strade più sicure per tutti, consapevoli che a una società evoluta come la nostra spetti il compito di ridurre drasticamente, se non addirittura di azzerare, gli incidenti che ogni anno provocano oltre 3.000 vittime sulle strade italiane”.

“Come è accaduto negli scorsi anni – ha comunicato Tiziano Salerno, responsabile nazionale Sna per Saturday night live – anche quest’anno vedremo una novità a La Spezia che avrà il fine di coinvolgere e informare ulteriormente i giovani facendoli divertire; è stata la chiave del successod elle passate edizioni e intendiamo mantenere questa la rotta. La Spezia, dal 2024, rappresenterà un laboratorio in continua evoluzione, che ci permetterà di testare anno dopo anno le novità e i miglioramenti del progetto, così da riproporli sul resto del territorio nazionale ove abbiamo già realizzato con successo numerosi test”.

Cena delittuosa al ristorante "La Gira", il ricavato per sostenere le attività della Croce Rossa

Cena con delitto Croce Rossa La Spezia

Buon cibo, solidarietà e una serata all’insegna di un giallo da risolvere. Sono gli ingredienti della “Cena delittuosa” organizzata dalla Croce Rossa della Spezia al ristorante “La Gira” per venerdì 17 maggio alle ore 20.00. L’evento, a cura del Nuovo Teatro Corsaro di Roberto Di Maio, autore e regista della pièce, ha l’obiettivo di raccogliere fondi per sostenere le attività di prevenzione svolte dai Giovani CRI e vedrà in scena gli attori tra i tavoli della Gira di Massimo Tartarini, storico volontario della Croce Rossa che ha raccontato la sua esperienza nell’associazione nel libro “La mia storia in Croce Rossa – I miei primi 45 anni di servizio”.

La cena delittuosa è un evento di intrattenimento all’insegna del giallo e del mistero, dove i giocatori (in questo caso gli stessi commensali) vestono i panni di investigatori chiamati a risolvere un giallo durante una vera e propria indagine: la risoluzione del crimine è quindi una sfida intellettuale tra i giocatori e il colpevole. Per partecipare alla “Cena delittuosa” della Croce Rossa è obbligatoria la prenotazione al numero 3474137674, in palio un premio per il vincitore (è anche possibile prenotare un menu vegetariano).

Squadre a piedi di soccorritori e un'ambulatorio medico, 30 volontari della Croce Rossa in campo per la Fiera di San Giuseppe

Fiera di San Giuseppe Croce Rossa La Spezia

Come ogni anno per la Fiera di San Giuseppe, sono pronti a mobilitarsi anche 30 volontari della Croce Rossa della Spezia per garantire la sicurezza di tutti i partecipanti ai tre giorni di manifestazione patronale. Per tutta la durata della Fiera in passeggiata Morin (lato ponte Revel) sarà presente un’ambulanza con un equipaggio di soccorritori, pronti a intervenire in caso di necessità in coordinamento con il 118. In più per tutti e tre i giorni sarà sempre attivo il camper-ambulatorio della Croce Rossa, gestito dalle Infermiere Volontarie con la presenza di un medico CRI, mentre tutto il percorso della Fiera verrà controllato da squadre a piedi, formate da soccorritori dotati di opportuna strumentazione sanitaria, per far fronte rapidamente a eventuali emergenze.

Nello stesso punto in passeggiata Morin (lato ponte Revel) non mancherà la tradizionale lotteria di beneficenza, il cui ricavato verrà destinato all’assistenza delle famiglie in difficoltà economica che chiedono aiuto alla Croce Rossa: in palio tanti giochi, peluche e libri.

Tre Infermiere Volontarie della Croce Rossa della Spezia in missione nell'hotspot di Lampedusa

Infermiere Lampedusa Croce Rossa La Spezia

Sono partite questa mattina dall’aeroporto di Pisa tre Infermiere Volontarie della Croce Rossa della Spezia, con destinazione Palermo e poi Lampedusa, dove saranno impegnate per una settimana nell’hotspot di accoglienza dei migranti dell’isola. Le tre Crocerossine si uniranno al team della Croce Rossa Italiana, che ha preso in gestione l’hotspot dal 1 giugno 2023, impegnato ogni giorno nell’assistenza sociosanitaria e psicologica dei migranti in arrivo nell’isola, oltre che nell’attività di Restoring Family Links, per aiutare le persone sbarcate che hanno bisogno di mettersi in contatto con i loro familiari.

“Auguriamo buon lavoro alle nostre tre Infermiere Volontarie partite questa mattina per Lampedusa – commenta il presidente della Croce Rossa spezzina Luigi De Angelis – Ieri abbiamo festeggiato l’8 marzo e oggi ringraziamo le nostre volontarie per l’impegno che garantiranno nell’hotspot dell’isola, a dimostrazione di quanto anche in Croce Rossa il contributo e la professionalità delle donne siano fondamentali e imprescindibili. La nostra squadra si unirà al team di operatori che da mesi garantiscono un presidio di umanità e di prima accoglienza per le persone migranti che arrivano sul territorio italiano”.

Il cortometraggio della Croce Rossa arriva nei cinema spezzini per sensibilizzare i giovani contro ogni forma di dipendenza

Arriva nei cinema spezzini il cortometraggio realizzato dalla Croce Rossa della Spezia per sensibilizzare la popolazione, soprattutto i giovani, sui rischi causati da ogni forma di dipendenza. Il cortometraggio, interamente realizzato e prodotto in città nell’ambito del progetto “Non dipendere. #Vivi” sostenuto da Fondazione Carispezia, racconta in tre minuti una serata di un gruppo di amici: Giovanni, Sara, Alice, Matilde e Dante. Ognuno di loro ha a che fare, più o meno consapevolmente, con una forma di dipendenza: da sostanze stupefacenti, da alcol, da gioco d’azzardo e da social network. Già a partire dai giorni scorsi il video viene proiettato prima dei film in programmazione al cinema Il Nuovo, alla Mediateca Regionale, al cinema Astoria di Lerici e al Garibaldi di Carrara.

Grazie al progetto “Non dipendere. #Vivi” nel 2023 i Giovani della Croce Rossa hanno incontrato più di 1.300 studenti degli istituti superiori spezzini per spiegare loro i rischi delle dipendenze, mentre altri 1.100 ragazzi hanno partecipato a un incontro al Palasport con Francesco Fassina, utente della Fondazione Villa Maraini di Roma dopo aver seguito un percorso di cura presso la struttura, che ha raccontato agli studenti la sua storia personale di dipendenza dalle sostanze stupefacenti.

“Grazie alla preziosa collaborazione dei cinema il cortometraggio potrà essere visto da un gran numero di persone e speriamo che il messaggio possa arrivare a tanti ragazzi, oltre ai 2.400 già coinvolti negli incontri del progetto – commenta il presidente della Croce Rossa Luigi De Angelis – Attraverso un percorso di conoscenza e consapevolezza vogliamo far capire ai giovani che è meglio stare lontani da qualsiasi forma di dipendenza”.

I volontari della Croce Rossa ripuliscono dai rifiuti le spiagge dell'Olivo e delle Terrazze a Portovenere

Olivo Terrazze Croce Rossa Portovenere

Continua l’impegno della Croce Rossa della Spezia per difendere l’ambiente dalla pratica dell’abbandono dei rifiuti, purtroppo ancora molto diffusa anche sul nostro territorio. Questa volta i Giovani della CRI spezzina, in collaborazione con il Comune di Portovenere, hanno ripulito le spiagge dell’Olivo e delle Terrazze. Le iniziative di tutela ambientale della Croce Rossa hanno l’obiettivo di contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, educando la popolazione con la testimonianza attiva, facendo capire che la pulizia di uno spazio comune dovrebbe essere curata da tutti perché è un bene di tutti.

“Con grande piacere abbiamo accolto l'iniziativa della Croce Rossa sul nostro territorio – dichiara il sindaco di Portovenere Francesca Sturlese – Siamo sempre disponibili a supportare questo tipo di iniziative, fondamentali per sensibilizzare i cittadini, in particolar modo i più giovani, al rispetto e all’attenzione per l’ambiente e contro il fenomeno purtroppo ancora troppo diffuso dell’abbandono dei rifiuti in mare e sulle nostre bellissime spiagge”.

“Prosegue il nostro impegno per difendere l’ambiente da chi non lo rispetta – commenta il presidente della Croce Rossa spezzina Luigi De Angelis – Che a farlo siano giovani ragazze e ragazzi, dedicando all’attività un sabato libero, è un valore aggiunto che può essere d’insegnamento per tutti i loro coetanei. Questa attività in particolare rientra nell’opera di sensibilizzazione della Croce Rossa volta a promuovere nella popolazione comportamenti che siano rispettosi dell’ambiente in cui viviamo, coinvolgendo soprattutto i più giovani”.

Nel 2023 quasi 14 mila servizi in ambulanza, De Angelis: "Grazie ai volontari per il loro costante impegno"

Servizi ambulanza 2023 Croce Rossa La Spezia

Nel 2023 la Croce Rossa della Spezia ha svolto in totale 13.838 servizi in ambulanza grazie all’impegno che i suoi volontari hanno garantito 24 ore su 24, percorrendo complessivamente 296.405 km. Più nel dettaglio, l’anno scorso la Croce Rossa spezzina ha effettuato complessivamente 5.020 soccorsi in emergenza in convenzione con il 118, per un totale di 74.301 km percorsi.

Sul fronte dei trasporti sanitari ordinari per dimissioni o ricoveri nelle strutture sanitarie, trasporto sangue e organi e terapie di dialisi, l’anno scorso la CRI ha svolto 8.818 servizi (2.031 per visite e dimissioni e 6.383 per terapie di dialisi) per un totale di 222.104 km percorsi. 404 infine sono stati i trasporti a pagamento in ambulanza in totale nel 2023, per 18.753 km. Un impegno quotidiano, quello dei soccorritori della Croce Rossa, reso possibile anche grazie a un costante investimento nel parco mezzi, che oggi conta complessivamente 41 veicoli (26 impiegati alla Spezia, 7 nella sede periferica di Santo Stefano, 5 a Muggiano, 2 a Calice al Cornoviglio e 1 a Fezzano).

“Desidero ringraziare tutti i volontari che anche quest’anno non hanno mai fatto mancare il loro impegno – commenta il presidente della Croce Rossa della Spezia Luigi De Angelis – Grazie alla loro disponibilità il servizio ambulanze è sempre attivo, 24 ore su 24, giorno e notte, festivi e feriali compresi. I dati del 2023, con quasi 14.000 servizi svolti a bordo delle ambulanze, dimostrano che la Croce Rossa della Spezia continua a rappresentare un presidio fondamentale per il sistema sanitario locale, grazie alla professionalità, alla preparazione e alla passione dei nostri volontari e ai costanti investimenti sul nostro parco mezzi, con dotazioni all’avanguardia che ci permettono di rispondere al meglio alle esigenze delle persone che hanno bisogno d’aiuto”.

Carnevale con la Croce Rossa, festa per i più piccoli ai giardini di Viale Mazzini

Carnevale Croce Rossa La Spezia

Giochi, truccabimbi e attività di educazione ambientale per festeggiare il Carnevale insieme alla Croce Rossa. Sabato 17 febbraio appuntamento con i Giovani CRI, dalle ore 15.00 ai giardini pubblici di Viale Mazzini, per un pomeriggio di divertimento dedicato ai più piccoli.

I volontari della Croce Rossa intratterranno i bambini con l’attività del truccabimbi e altri giochi di educazione ambientale, per insegnare ai più piccoli le regole della raccolta differenziata e come l’inquinamento metta sempre più a rischio la sopravvivenza di alcune specie animali. L’iniziativa è stata finanziata grazie alla donazione da parte del Comune della Spezia del ricavato di “Bici in asta”, l’asta pubblica per la vendita delle bici abbandonate sul territorio.

Nave Vulcano, 45 volontari della Croce Rossa hanno accolto e trasportato in ospedale i bambini palestinesi in fuga dalla guerra

Nave Vulcano bambini palestinesi Croce Rossa La Spezia

Una task force di elevata professionalità della Croce Rossa, formata da un totale di 45 volontari, è stata impegnata oggi, fin dalla prima mattina, nel porto della Spezia per l’accoglienza e il trasporto presso le strutture sanitarie dei 60 tra bambini palestinesi e i loro accompagnatori che sono sbarcati da Nave Vulcano. In coordinamento con la Prefettura, i Ministeri competenti, la Croce Rossa Nazionale e della Liguria, la Croce Rossa spezzina era in campo con 12 volontari, tra cui anche un medico, due ambulanze, un’automedica e un pullmino per trasportare i rifugiati all’ospedale Gaslini di Genova.

“Ringrazio i nostri volontari che anche in questa occasione si sono subito mobilitati rispondendo alla chiamata delle autorità competenti – commenta il presidente della Croce Rossa della Spezia Luigi De Angelis – In porto sono arrivate anche ambulanze CRI da fuori regione: sono stati coinvolti dall’Emilia i Comitati di Loiano, Bologna, Medicina e Lizzano in Belvedere, dalla Lombardia la Croce Rossa di Milano, dalla Toscana Lucca, Firenze e Bagno a Ripoli e dalla Liguria Genova e Follo, per il trasporto dei bambini palestinesi e dei loro accompagnatori agli ospedali Rizzoli di Bologna, Meyer di Firenze e Buzzi di Milano, oltre al Gaslini di Genova. In totale si sono mobilitati 45 volontari tra autisti, soccorritori, coordinatori, medici, infermieri, psicologi e mediatori culturali, con 16 mezzi tra ambulanze, automediche e minivan”.

Task force della Croce Rossa per trasportare tre bambine ferite in fuga da Gaza all'ospedale Gaslini di Genova

Bambine Gaza Gaslini Croce Rossa La Spezia

Sono arrivati all'aeroporto militare di Ciampino, a Roma, alle 21.34 di ieri sera con un C130 dell'Aeronautica Militare proveniente da Al-Arish, in Egitto, dieci bambini palestinesi feriti, più un adulto, che saranno curati presso strutture ospedaliere italiane, accompagnati dai loro familiari e da mediatori. Il volo è poi proseguito per Pisa, dove sono sbarcati altri sei bambini, tre dei quali sono stati trasferiti all'ospedale Gaslini di Genova grazie a una task force della Croce Rossa della Spezia, di Follo e di Genova, e tre all'ospedale Meyer di Firenze.

I bambini, arrivati solo quattro giorni fa in Egitto attraverso il valico di Rafah, sono stati dapprima curati e stabilizzati dai sanitari egiziani nelle strutture ospedaliere locali. Una volta arrivate a Pisa, tutte e tre le bambine (di 5, 7 e 9 anni), che presentavano ferite causate dai bombardamenti nella striscia di Gaza, sono state prese in carico dai soccorritori della Croce Rossa spezzina, di Follo e Genova e trasportate durante la notte all’ospedale Gaslini.

“Ringrazio i nostri volontari che anche in questa occasione hanno risposto alla chiamata e si sono subito mobilitati – commenta il presidente della Croce Rossa della Spezia Luigi De Angelis – È stata una missione impegnativa, sia per il viaggio effettuato durante la notte, sia per la delicatezza dell’intervento, che ha coinvolto tre bambine di tenera età in fuga dalla guerra, traumatizzate per le conseguenze dei bombardamenti. La nostra ambulanza è tornata alla Spezia alle 5 del mattino, dopo 341 km di viaggio”.

Un nuovo mezzo per la Croce Rossa di Santo Stefano grazie alla donazione della Fondazione Ciani

Donazione Fondazione Ciani Croce Rossa Santo Stefano

Un nuovo mezzo è a disposizione della Croce Rossa della Spezia grazie a una donazione da parte della Fondazione Ciani, creata dai coniugi Ermanno e Diomira Ciani per ricordare la figlia Giovanna. Come ogni anno la Fondazione ha deciso di sostenere concretamente l’associazione di volontariato spezzina, per fare in modo che possa rispondere con maggiore efficacia alle necessità delle fasce più deboli della popolazione. Quest’anno la donazione della Fondazione Ciani ha permesso alla Croce Rossa di acquistare una nuova auto, già in uso ai volontari della sede CRI di Santo Stefano di Magra, dotata di carrozzina e scivolo per i servizi di trasporto di persone con disabilità, effettuati ogni giorno dai volontari santostefanesi.

“Tengo a ringraziare anche quest’anno la Fondazione Ciani per il significativo contributo – commenta il presidente della Croce Rossa della Spezia Luigi De Angelis – Anche un solo mezzo in più, per un’associazione di volontariato in un territorio come il nostro, può davvero fare la differenza. Per questo rinnoviamo costantemente il nostro parco mezzi, con dotazioni all’avanguardia che ci permettono di rispondere al meglio alle esigenze di chi ha bisogno d’aiuto, come le persone con disabilità”.

Più di 2.400 studenti a lezione con la Croce Rossa per combattere le dipendenze, il bilancio del progetto "Non dipendere. #Vivi" sostenuto da Fondazione Carispezia

2400 studenti dipendenze Croce Rossa La Spezia

Sono più di 2.400 in totale gli studenti degli istituti superiori del territorio che sono stati coinvolti nel progetto della Croce Rossa della Spezia “Non dipendere. #Vivi” sostenuto da Fondazione Carispezia, che aveva l’obiettivo di sensibilizzare i giovani spezzini sui rischi di ogni forma di dipendenza (da sostanze stupefacenti, alcol, gioco d’azzardo, social network, ecc.). Il bilancio conclusivo del progetto è stato presentato questa mattina nella sede della Fondazione, con la partecipazione della Vicepresidente di Fondazione Carispezia Linda Messini, del Presidente della CRI Luigi De Angelis, del Sindaco Pierluigi Peracchini, del Prefetto Maria Luisa Inversini, del Consigliere Giovane della Croce Rossa Fabio Dardengo e degli Assessori del Comune della Spezia Giulio Guerri e Marco Frascatore.

Nel corso del 2023 una squadra di 32 Giovani della Croce Rossa ha incontrato 1.357 studenti di 59 classi diverse – 33 del liceo Capellini, 12 del liceo Costa, 8 del Cardarelli e 6 del Fossati – con lo scopo di formare e informare i ragazzi sui rischi delle dipendenze, per renderli promotori di comportamenti positivi all’interno della comunità in cui vivono. L'utilizzo abituale di droghe e l’abuso di alcol, infatti, soprattutto tra gli adolescenti porta frequentemente all'adozione di comportamenti a rischio, come problemi con le forze dell'ordine, reati contro il patrimonio, rapporti sessuali non protetti, coinvolgimento in episodi di violenza, conflittualità sociali, familiari e scolastiche. Oggi le forme di dipendenza patologica non sono limitate al solo abuso di sostanze psicotrope e psicoattive: il fenomeno riguarda anche tanti altri comportamenti come il gioco d’azzardo, che possono produrre, in un lasso di tempo più o meno lungo, la perdita del controllo e rischi per la salute sia fisica che psicologica. Ad ogni studente è stato consegnato del materiale informativo con i contatti delle strutture sanitarie presenti sul territorio che si occupano di tali problematiche e dei centri a cui rivolgersi in caso di bisogno.

Più di 1.100 studenti delle scuole superiori, inoltre, hanno partecipato a un incontro organizzato al Palasport con Francesco Fassina, utente della Fondazione Villa Maraini di Roma dopo aver seguito un percorso di cura presso la struttura, che ha raccontato la sua storia personale di dipendenza dalle sostanze stupefacenti, catturando l’attenzione degli studenti. I ragazzi e la cittadinanza interessata, inoltre, hanno potuto partecipare a una serie di incontri di approfondimento organizzati negli spazi dell’Accademia della Fondazione, a cui hanno partecipato un medico psichiatra, uno psicologo, un’assistente sociale e gli agenti della Guardia di Finanza, che hanno trattato gli aspetti sociosanitari e legali delle dipendenze, oltre all’impatto sul piano socio-relazionale delle stesse e le relative strategie di intervento. Nell’ambito del progetto, infine, sono stati realizzati un video spot sui rischi delle dipendenze e un cortometraggio che racconta l’esperienza di quattro ragazzi caduti in varie forme di dipendenza. Sia il video spot che il cortometraggio, interamente girati e prodotti in città, potranno essere riprodotti in futuro e usati come materiale didattico dalle scuole e da altri Comitati della Croce Rossa.

“Ringrazio Fondazione Carispezia per aver deciso di sostenere un progetto ambizioso come questo – commenta il presidente della Croce Rossa Luigi De Angelis – I nostri volontari hanno instaurato un confronto franco e scevro di pregiudizi con i loro coetanei, in cui gli studenti, sentendosi a proprio agio, hanno potuto esprimere liberamente le loro opinioni, i loro disagi e dubbi. Grazie a questo progetto, oggi alla Spezia ci sono più di 2.400 studenti maggiormente consapevoli dei rischi legati a ogni forma di dipendenza”.

“Fondazione Carispezia rinnova il suo impegno a fianco dei giovani del territorio – dichiara Linda Messini, Vice Presidente di Fondazione Carispezia – destinatari diretti delle numerose iniziative portate avanti dal progetto ‘Non dipendere. #Vivi’ di Croce Rossa. Un’iniziativa trasversale a diversi ambiti di intervento della Fondazione, da quello formativo al welfare, e che ha mirato non solo alla sensibilizzazione dei ragazzi su questa tematica ma soprattutto all’educazione e alla promozione del benessere di coloro che saranno i nuovi cittadini di domani”.

“È fondamentale instaurare un costante dialogo con i giovani – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – per renderli consapevoli dei rischi legati alle dipendenze e promuovere uno stile di vita sano che rappresenta invece l’unica strada per costruire un futuro solido. L’Amministrazione Comunale, congiuntamente con le altre Istituzioni, è quotidianamente impegnata nell’offrire sempre nuove opportunità nella nostra città e l’auspicio è che le giovani generazioni sappiano coglierle, lontano da qualsiasi forma di dipendenza. Un ringraziamento a Croce Rossa e ai volontari che hanno coinvolto tanti ragazzi in un prezioso percorso di conoscenza e consapevolezza e a Fondazione Carispezia per aver sostenuto il progetto”.

“Queste iniziative di confronto e di sensibilizzazione con gli studenti sono più che mai utili in una società, come quella attuale, che espone i nostri giovani a molteplici rischi e dipendenze in grado di influenzare pesantemente il loro percorso di crescita – dichiara il Prefetto della Spezia Maria Luisa Inversini – La sinergia e l’unità di intenti tra Istituzioni ed Associazioni è essenziale per promuovere la consapevolezza dei più giovani ed il messaggio che il divertimento sano deve fare a meno di alcol e stupefacenti”.